Orrore nell'Agrigentino, disabile incatenato dai tutori
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Orrore nell’Agrigentino, disabile incatenato dai tutori

Carabinieri

Disabile incatenato dai tutori a Naro, in provincia di Agrigento. La coppia è stata arrestata per maltrattamenti e sequestro di persona.

NARO (AGRIGENTO) – Disabile tenuto incatenato dai tutori. E’ questa la terribile scena che i carabinieri di Naro, in provincia di Agrigento, si sono trovati davanti nella giornata di sabato 26 ottobre 2019 quando in un blitz hanno fermato i responsabili di questo rapimento. Si tratta di una coppia che è accusata di maltrattamenti e sequestro di persona. Nelle prossime ore previsto l’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo. Gli inquirenti vogliono, inoltre, capire se si è trattato di un semplice episodio oppure se in passato c’erano stati altre vicende simili.

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Disabile tenuto segregato dai tutor, la ricostruzione

L’indagine della Procura di Agrigento è iniziata dopo una segnalazione. La denuncia ha consentito agli inquirenti di installare delle telecamere all’interno dell’appartamento dove il disabile si trovava incatenato per un piede. Il trentenne con problemi psichici non poteva ribellarsi con i suoi tutor (una coppia agrigentina) che lo ha tenuto segregato fino al blitz di sabato pomeriggio.

L’operazione dei carabinieri ha portato al fermo delle due persone accusate di maltrattamento e sequestro di persona. Previsto l’interrogatorio nelle prossime ore per cercare di capire i motivi di questo gesto.

Carabinieri
fonte foto https://www.facebook.com/carabinieri.it/

La condanna del sindaco

Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, in una nota si è congratulata con i carabinieri per aver arrestato la coppia: “La notizia ferisce la nostra comunità. Sono comportamenti inqualificabili esecrabili e meschini“. Il primo cittadino è pronto a dare sostegno alla famiglia del disabile vittima di questa terribile vicenda.

L’incubo per il trentenne sembra essere terminato. Il fermo dei suoi due tutor ha posto fine alle violenze su di lui. Per la vittima, comunque, non sarà semplice dimenticare queste vessazioni che hanno condizionato la maggior parte della sua vita.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/carabinieri.it/

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2019 16:17

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